A NO STI COSI! di Carlotta Crea e Isabella Giancola

Si parla di autogestione, occupazione, manifestazioni, scioperi e tant´altro, ma disorganizzazione, conformismo e anche un po´ di paura, turba le menti degli studenti del ginnasio "Empedocle". Oltre a questi piccoli dettagli, l´autogestione viene tirata avanti, ma la visione che avevamo prospettato non si è realizzata e molti dei giovani che si erano fatti entusiasmare dalla grande forma di protesta sono rimasti delusi.
Ma diciamo noi, come può essere che siamo sempre noi gli ultimi a farci sentire?!
È facile parlare, progettare e soprattutto promettere, ma i fatti, ancora, non si sono visti neppure lontanamente. È questo il modo, però?
Mah!
In fondo, noi lo sappiamo, il Liceo Classico "Empedocle" ragiona al contrario. Mentre gli altri protestavano noi organizzavamo, parlavamo, pretendevamo di farci sentire e ora, quando il "decreto Gelmini" è diventato legge, mandiamo avanti una precaria forma di protesta che, sicuramente, non avrà un futuro.
A questo proposito vorremmo sollevare una domanda: se non sappiamo fare un uovo fritto, come pretendiamo di protestare a livello nazionale?
Ma ciò di cui il Liceo va maggiormente fiero riguarda la manifestazione svoltasi giorno 30/10/2008, partita dal Liceo Scientifico "Leonardo", davanti al quale erano presenti più di duemila persone provenienti da vari comuni della provincia di Agrigento, e terminata davanti la Provincia / Prefettura con la presenza di circa trecento persone, di cui nemmeno un terzo era del nostro caro liceo. Ma tutto sommato non ci lamentiamo, possiamo sempre dire di aver fatto finta di manifestare.
 
Carlotta Crea e Isabella Giancola, studentesse della V D del Liceo Empedocle di Agrigento
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