CAPITALE SOCIALE E SENSO CIVICO NEL MEZZOGIORNO di Gaetano Gucciardo

[img:1 align=float_left title=none] Capitale sociale e senso civico nel Mezzogiorno, Sciascia editore è l'ultimo libro di Gaetano Gucciardo che è stato presentato presso l’aula “Luca Crescente” del Polo universitario di Agrigento. Ad analizzare le questioni poste nel libro, insieme all’autore, sono stati invitati i docenti dell’Università di Palermo Mario Giacomarra, Presidente del Corso di Laurea in Servizio sociale, Antonio La Spina, ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Fabio Lo Verde, Direttore del Dipartimento di Scienze sociali e, inoltre, l’avv. Giuseppe Arnone della Direzione nazionale di Legambiente.
I saggi che compongono questo libro muovono dall’ambizione di riuscire a vedere il Sud al di là delle spiegazioni sommarie e con spirito scevro da moralismi. Il luogo comune da cui guardarsi è quello per il quale i mali del Sud sono conseguenze di tare ataviche che pertengono alla persistenza di una mentalità chiusa e diffidente. Una mentalità refrattaria, per una sorta di antica e invincibile “cocciutaggine”, alle norme di cooperazione e lealtà astratta che si richiedono in una società complessa; una mentalità incline, per tanto, all’opportunismo.
Qui l’autore prova a offrire chiavi descrittive e interpretative diverse. Non l’omertà, non l’arretratezza culturale, non la religiosità tradizionale è ciò a cui fare riferimento per descrivere l’universo delle motivazioni dell’agire sociale degli abitanti del Sud, ma le specifiche forme che queste motivazioni assumono in un contesto che non è più quello della società contadina e semifeudale dell’oleografia del Mezzogiorno. Si potrebbe allora scoprire che il cosiddetto brodo di coltura della mafia, oggi, non è l’omertà ma l’illegalità diffusa come condotta razionale in contesti a elevata diffidenza; che l’abusivismo edilizio non è l’esito della concezione proprietaria contadina che sul podere rivendica piena potestà, ma calcolo economico e patrimoniale razionale; che non è una generica carenza di capitale sociale a generare i problemi tipici del Mezzogiorno, ma una specifica sfiducia o, peggio, diffidenza verso le istituzioni.
Gaetano Gucciardo insegna Sociologia nell’Università di Palermo. Tra le sue pubblicazioni, La legge e l’arbitrio, un saggio sull’abusivismo edilizio nella Valle dei Templi.