IN MOSTRA CON REFASHION di Alfonso Leto

Nei prossimi giorni (fino al 7 Marzo 2009) sarò in mostra nella piccola ma coraggiosa galleria di Giovanni Tedesco, a Piazza Pirandello 24, nel cortile di palazzo Portulano, con 8 opere estrapolate dal mio più ampio lavoro recente che consiste nell'intervenire pittoricamente e con vari "innesti oggettuali" su manifesti e poste pubblicitari di moda. Da quì il titolo.

Il mio gioco "parodistico" e concettuale (pur utilizzando la tradizionale tecnica della pittura), rifacendo i connotati alle immagini della pubblicità è posto in essere in realtà per scoprire i sottili legami che legano l’icona pubblicitaria all’icona religiosa e sottintendono che la vera religione del nostro tempo è la moda (il fashion, l’apparire: il dio che governa le masse) e, a questo pensiero, si aggiunge quello ancora più provocatorio che la religione (intesa come esercizio del consumo spirituale di massa) è moda.

Interessante è anche lo spazio che accoglie la mostra: una piccola galleria indipendente, con un programma di qualità che intende portare ad Agrigento un messaggio di vitalità artistica, scantonando l’egemonia delle mode e delle consuetudini culturali della città. Una impresa culturale, maturata fuori dai cordoni sanitari della cultura assistita che merita attenzione e sostegno da tutti gli intellettuali liberi di questa città dove, non nascondo, ho sempre trovato culturalmente disagevole (in passato) ogni approccio. E ciò mi è sempre disciaciuto un poco.

Voglio ringraziare attraverso Suddovest non solo Giovanni Tedesco (e con lui Luca Sclafani e Tano Siracusa) ma anche tutti gli amici artisti che sono venuti all'inaugurazione della mostra. E voglio augurarmi che il sano lavoro di Giovanni aiuti tutta l'arte indipendente e coraggiosa a trovare uno spazio di visibilità che assume un valore maggiore di tanti altri eventi cittadini calati dall'alto e di poco rigore artistico e culturale che fanno male ad Agrigento.