VIVACQUA E D'ORSI SULLE DICHIARAZIONI DI LUPARELLO

Prime reazioni al pronunciamento di Piero Luparello a favore della candidatura di Giandomenico Vivacqua. Quest'ultimo si sente “ in dovere di ringraziarlo per le parole che mi ha riservato. Le sue considerazioni, oltre che emozionarmi, mi caricano di una grande responsabilità: portare avanti quel sogno, che spero rendere ogni giorno più concreto, di chi fa politica in maniera disinteressata per la nostra città, per il nostro territorio, che lo scorso anno ha trovato il sostegno di tanti agrigentini”.

Considero Piero Luparello – continua Vivacqua (PD) - una risorsa della politica agrigentina, che è stata sacrificata da logiche spartitorie che non sanno guardare all’interesse generale”.
Sono convinto – conclude il candidato Presidente - che la provincia di Agrigento non possa permettersi il lusso di privarsi della sua esperienza ed autorevolezza. Lo invito, sin da subito, ad essere al mio fianco per arricchire la mia proposta politica ed essere protagonista, insieme a me, di un progetto di cambiamento della politica agrigentina e delle sue istituzioni”.
Di tutt'altro tenore il commento di Eugenio D'Orsi candidato del centro destra: “Non credo”, ha scritto, “che la dichiarazione di voto resa dal Dott. Luparello, uomo sensibile e perbene, a favore del candidato della sinistra, costituisca un fatto clamoroso. Già un anno fa, ricordiamo, il Dott. Luparello fu uno degli artefici dell’operazione politica, con l’avallo dei maggiorenti del Partito Democratico, spacciata per “Primavera agrigentina”. Logico, quindi, che, in continuità con il percorso avviato, il Dott. Luparello, in occasione di queste elezioni provinciali, facesse dichiarazione di voto a favore del candidato della sinistra.

 

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