IN DIFESA DELL'ACQUA di Alfonso Leto*

Grande e animata manifestazione, a S.Stefano Quisquina, indetta dai sindacati CGIL, Confagricoltura, Coldiretti e ACLI e dal Comitato civico per la difesa delle risorse idriche, per bloccare il commissariamento nei confronti del comune che non intende consegnare le reti a "Girgenti Acque s.p.a.". Una grande folla di manifestanti ha presidiato via Roma dando vita ad un sit in davanti la casa comunale respingendo, di fatto, l'atto di requisizione degli impianti da parte commissario Ignazio Puccio il quale, sottovalutando forse la determinazione dei cittadini, ha rischiato di provocare oltremisura il risentimento popolare e l'ordine pubblico che comunque, grazie al senso civico e all'autocontrollo dei cittadini, non ha dato vita ad incidenti.
Galleria di immagini (foto Luigi Reina)

La folla di manifestanti, composta da tutti i ceti sociali, ha intonato slogans del tipo "ATO, vai via da casa mia" , respingendo, infine, il funzionario e facendolo desistere dalla sua determinazione ad accedere nella casa comunale e procedere al commissariamento. Successivamente si è formato un grande corteo che ha attraversato le vie cittadine con striscioni riportanti lo slogan del movimento "L'ATO fa acqua, non affidiamogli la nostra!"
L'indomani, una folta rappresentanza di cittadini di Santo Stefano Quisquina ha preso parte alla manifestazione del Movimento dei sindaci, tenutasi ad Agrigento al cinema Astor. La dove si è espresso l'unanime proposito di procedere verso la rescissione del contratto con Girgenti Acque, ritenuta da tutti i sindaci una società inaffidabile e fallimentare alla quale non può essere affidata la gestione della risorsa primaria. Santo stefano Quisquina è tra quei comuni che sono sempre stati in prima linea nel contrastare la speculazione privata nella gestione delle ATO della risorsa idrica. In continuità con la protesta che ha visto la concentrazione di tutto il movimento agrigentino contro la privatizzazione dell'acqua, le organizzazioni sindacali locali CGIL, Confagricoltura, ACLI e Coldiretti, unitamente al "Comitato civico in difesa delle risorse idriche", si sono riunite ieri sera in assemblea cittadina, nei locali del municipio. L'assemblea conferma la ferma opposizione al commissariamento nei confronti del comune, che non intende consegnare le reti alla società "Girgenti Acque s.p.a", per volontà popolare sostenuta attivamente dai suoi rappresentanti istituzionali (sindaco, giunta e consiglio comunale); e comunica lo stato di agitazione con assemblea pemanente ad oltranza nella Casa Comunale.
* Alfonso Leto è componente del Comitato Civico per la difesa delle risorse idriche ed ha redatto questa nota di concerto con CGIL, Confagricoltura, Coldiretti e ACLI.

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