LETTERA. "IL PARCO E LA FRAGILITA' DEI SUOI MONUMENTI" di Pietro Meli*

E' deprimente. E' deprimente la disinformazione sulla quale si fondano le polemiche sulla eventuale chiusura al transito veicolare delle due strade che attraversano la Valle. [img:1 align=float_left title=none] In primo luogo, la Panoramica dei templi (la strada che passa a pochi metri dal Tempio di Giunone) non subirà alcuna limitazione al transito, ma è previsto l'annullamento dell'ultimo tratto e il suo collegamento alla statale CL- Porto Empedocle. La seconda strada, la statale 118, che passa davanti a S. Nicola, è destinata a diventare una ZTL (zona a traffico limitato) ma quando, solo quando, saranno realizzate idonee alternative. Non entro nei dettagli delle previsioni del Piano, ma le polemiche mi sembrano più basate sulla poca conoscenza del medesimo, che da lacunose o superficiali previsioni progettuali. Non si comprende per quale motivo, una volta trovate le alternative, si dovrebbe continuare a transitare a pochi metri dai resti grandiosi, e purtroppo fragili, dell'antica Akragas. La "storicizzazione" del transito veicolare non mi sembra un buon motivo perchè le auto continuino a imperversare nella Valle! Ad Atene, si è avuto molto più coraggio nel chiudere totalmente al transito arterie importanti della città, e destinarle alla esclusiva fruizione dei pedoni. Crediamo che il patrimonio culturale della Valle meriti delle attenzioni e che proprio i cittadini di Agrigento dovrebbero schierarsi in prima linea per invocarle.

 *Pietro Meli, direttore del Parco della Valle dei Templi

 

 

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