Submitted by Suddovest on Thu, 24/12/2009 - 02:07

'Pousse pousse' è il modo con cui ad Antsirabe, in Madagascar, chiamano gli uomini-taxi. Pare siano 1.500 e si vedono trottare per le vie della città, quasi sempre a piedi nudi, trainando i passeggeri sui loro carrozzini a due ruote. Sono poverissimi. Guadagnano l'equivalente di cinque, otto euro al giorno e hanno famiglie molto numerose. Sono entrato in un paio delle loro abitazioni, baracche di due metri per due in quartieri senza fogne. In una di queste abitazioni c'era solo un letto grande e niente altro. Su quel letto dormivano in dieci.
Submitted by Suddovest on Sun, 13/12/2009 - 01:24
“No alla centrale nucleare a Palma di Montechiaro, il Governo smentisca” lo dice Angelo Capodicasa, deputato del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione al ministro Scajola per chiedere che smentisca le notizie diffuse sulla stampa secondo cui Palma di Montechiaro risulterebbe inserita nell’elenco dei possibili siti per l’allocazione di una centrale nucleare.
Submitted by redazione on Wed, 25/11/2009 - 09:42

Noi ce lo ricordavamo benissimo quanto tempo era rimasto sotto la pioggia ad aspettare che arrivasse, andando su e giù senza nemmeno pensare a mettersi sotto un portone o un balcone, fissato com'era con la precisione, l'angolo tale, davanti al negozio che vende articoli per la pesca, davanti all'ingresso del cinema ecc., e quindi, e naturalmente, non se l'era sentita di attraversare la strada e trovare un riparo dalla pioggia che poi era diventata grandine e poi nevischio, lui ora nega ma noi ce lo ricordiamo benissimo che aveva parlato proprio di nevischio, aveva detto ''Prima una gran p
Submitted by redazione on Mon, 16/11/2009 - 15:26
Il libro di Gianfranco Fini 'Il Futuro della Libertà' traccia un progetto politico di grande respiro. Diritti individuali, solidarietà, modelli istituzionali, Europa, superamento degli schematismi ideologici, accoglienza dei diversi. Diciamo subito che la profondità dei temi scelti e la loro concreta declinazione pongono il presidente della Camera su un terreno assai lontano da quello della destra italiana oggi al governo.
Submitted by redazione on Thu, 05/11/2009 - 15:23
La conversazione che segue ha avuto luogo, circa tre anni fa, a Milano. E’ iniziata in un giorno piovoso di ottobre, in una confortevole stanza di uno studio legale, al riparo da fascicoli e codici, e si è conclusa in un altrettanto accogliente salotto di una tranquilla e calda casa del centro, sotto il corposo stillicidio della pioggia impietosa di novembre.
Submitted by redazione on Tue, 03/11/2009 - 15:17
1. Tra oceano indiano e mar mediterraneo.
Submitted by Anonymous on Mon, 12/10/2009 - 15:10

I
baarioti applaudono con poca convinzione. Una donna azzarda un commento:
è la nostra storia ma non è da oscar. Se diamo al tempo una dimensione circolare siamo in fila all'ingresso, i miei amici e io, biglietti alla mano a farci largo nella ressa. Ancora non so che il Supercinema è lo stesso Littorio/Vittoria che vedrò sullo schermo.
Submitted by redazione on Fri, 02/10/2009 - 11:01
La partita politica in Italia si gioca sulle dinamiche di un particolare e devastante reality: quello che si rappresenta tra palazzo Grazioli, villa Certosa, procura di Bari e studi televisivi. E sorprende come lo staff di Berlusconi, formatosi sui linguaggi televisivi e sensibile alla cultura pop, provi, ormai da troppo tempo e inutilmente, a spostare altrove l'interesse (spazzatura di Napoli, terremoto di L'Aquila) invece di misurarsi con le dinamiche tipiche di
Submitted by redazione on Tue, 08/09/2009 - 09:31
Fini torna ad essere un bersaglio della forza di fuoco dei media di Berlusconi. Lo è stato già al tempo dell'ultima finanziaria del governo Prodi. Tutti ricordiamo gli attacchi che dovette subire dal Giornale di Belpietro ( memorabile una loro rissa in diretta a Ballarò) e da Canale 5 in particolare sulla sua vita privata.
Submitted by redazione on Mon, 07/09/2009 - 14:07
Dopo un anno di lanci mediatici, finalmente vedono la luce il Piano casa
Berlusconi ed il piano casa della Regione Siciliana. Il primo interviene sui
grandi programmi ma con scarse risorse finanziarie, dunque più parole e meno
fatti. Il secondo è in linea con quello che i cittadini hanno appreso dalla
stampa e, cioè, la promessa di consentire l´ampliamento percentuale in misura
consistente degli immobili residenziali, in presenza di certi requisiti.
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