La mia generazione si è formata con l'idea che il risorgimento fosse stato una rivoluzione mancata o tradita e comunque un'epopea senza eroi. I riferimenti erano, appunto, il 'Risorgimento senza eroi' di Piero Gobetti, Antonio Gramsci, 'la rivoluzione agraria mancata', ma anche Giovanni Verga della novella 'Libertà', Federico De Roberto dei 'Vicerè' o Pirandello de 'I Vecchi e i Giovani'.