Non esiste altra espressione per descrivere cio' che ancora una volta le nostre spiagge hanno dovuto subire in occasione del Ferragosto: chilometri e chilometri di arenile offesi da montagne di rifiuti di ogni genere lasciati a marcire sotto il sole da queste orde di barbari che nessuno, purtroppo, riesce a contrastare.
Nella mattinata di ieri abbiamo fatto una passeggiata da Punta Piccola alla Scala dei Turchi, fotografando e filmando uno spettacolo terrificante e raccogliendo i commenti schifati dei tanti turisti che lungo il percorso per raggiungere quello che senz'altro e' uno dei siti piu' belli al mondo si sono imbattuti come noi in quell'inferno. ''Maiali'' e' stato il sostantivo piu' utilizzato per definire i tanti, troppi che si sono resi protagonisti di questo ennesimo scempio.
E un gruppo di questi novelli ''barbari'', provenienti dal palermitano, ci ha persino aggredito verbalmente, intimandoci di consegnare loro l'apparecchio fotografico con cui stavamo operando perche', a loro modo di vedere, non avevamo alcun diritto di documentare quello che era stato prodotto dai loro bagordi. La piu' inviperita di tutti una giovane signora che ci accusava di averla ripresa mentre lei era ''a gabinetto''!!! Gia', perche' l'accampamento era corredato, oltre che da diverse tende, anche da una latrina approntata sul posto con un ombrellone circondato da teli e con un bel fosso al centro in cui l'allegra comitiva, per ammissione degli stessi componenti, ha espletato i bisogni fisiologici di giornata!!!
Sembra incredibile eppure e' tutto tremendamente vero! A questo punto ci chiediamo: a chi giova continuare a tollerare situazioni di degrado e di incivilta' di questa portata?