Si può non ridere, non piangere, ma tentare di capire davanti al dramma di un ospedale nuovissimo reso inutilizzabile per disposizione della magistratura? Si può e si deve. Il dolore, per il venir meno di un presidio sociale, la rabbia, per un diritto essenziale di cittadinanza negato, non devono impedirci di guardare negli occhi il mostro e cercare di capirne la natura, il pericolo e, se ne siamo capaci, per sconfiggerlo ed eliminarlo.