Agrigento tra le Alpi e le Piramidi

eventi culturali vari

 

L'UNIVERSO NELLA VALLE

Da domani i grandi nomi dell'astronomia accenderanno il lume della scienza nella Valle dei Templi, per la prima delle quattro serate dedicate alle stelle. Sarà un modo per sognare e per nutrire il proprio desiderio di conoscere i misteri della vita e del mondo, osservando le meraviglie dell'Universo nei luoghi del mito e della storia.

 

Ai piedi del tempio di Giunone e lungo la via Sacra, tra le magiche suggestioni dei reperti archeologici e le più sofisticate strumentazioni della tecnologia, il pubblico di ogni età potrà provare l'emozione di una simulazione di volo spaziale, oppure scrutare il cielo con i massimi esperti del settore e ascoltare da Carlo Rovelli, fisico e saggista, che si occupa anche di storia e di filosofia della scienza, il racconto della nascita del pensiero scientifico e della posizione di Anassimandro nello sviluppo della riflessione scientifica dell'umanità.

 

RICORDATA LA VISITA DI PAPA GIOVANNI PAOLO II NELLA PIANA DI SAN GREGORIO

Messa a Piiano San Gregorio
Messa a Piiano San Gregorio

Con una messa a Piano San Gregorio si e' ricordata la visita di Papa Wojtyla nella valle dei templi il 9 maggio 1993. Giovanni Paolo II il 27 aprile ha ricevuto la canonizzazione insieme a papa Roncalli a Roma. Maggiori informazioni in uno speciale dedicato dalla RAI.

 

CROLLO NERVOSO SHOCK ANTISTATICO, LA NEW-WAVE A FAVARA

COSE MAI VISTE punk
 
 
L’Associazione Culturale Nicodemo presenta "Crollo Nervoso – Shock Antistatico", uno dei rari eventi di approfondimento musicale ad oggi in Italia, sul movimento della sottocultura New Wave italiana degli anni 70/80. 
 
Tre incontri, (il 26 aprile, il 3 ed il 10 maggio) ognuno dei quali esplora i movimenti di quegli anni di una particolare città italiana incentrato sulla proiezione di tre documentari, la trilogia "Crollo Nervoso", arricchita da una esposizione opere sul Maivismo e la rivista cult Frigidaire, dibattiti con il critico musicale Antonio Pancamo Puglia (sentireascoltare), concerti dal vivo, dj set, mercatino artigiani e creatività, il tutto condito da gustosi aperitivi. 
 
 
 

I FRATELLI MANCUSO E LORENZO REINA OLTRE LA MODERNITÀ di Giovanni Taglialavoro

I fratelli Mancuso al teatro di Lorenzo Reina - <a href="http://www.suddovest.it/cms/?q=image/tid/81">FOTO</A>
I fratelli Mancuso al teatro di Lorenzo Reina - FOTO
I fratelli Mancuso e Lorenzo Reina modi particolari di essere siciliani. Modi che si confrontano con la modernità, che osano insieme esserne espressione e suo possibile superamento. La musica e i testi di Lorenzo ed Enzo Mancuso non hanno nulla a che vedere con il repertorio sicilianista, né tanto meno col folklore, forma subalterna di resistenza alla modernità. Rappresentano una variante legittima e altrettanto plausibile della musica contemporanea dilatando l'area tematica tradizionale fatta di devozione, sentimenti e rabbia sociale, fino ad includere le presenti tragedie della migrazione di popolo. Lorenzo Reina trasforma la materia non solo in sculture magistrali ma anche in luoghi dello spirito, dando alle pietre e agli spazi un'anima e alle anime, disposte al rischio, un'occasione di sperdimento e di possibile ritrovamento. Non arcaicità ma postmodernità, proposta aperta di camminamenti, sentieri che hanno fatto i conti con la potenza del soggetto e delle sue pretese oggettivazioni e intuito mete di libertà dentro uno sviluppo consapevole e critico delle radici.

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LA SICILIA PER GLI AMERICANI di Francesco Taglialavoro

Sicily 1943 contadini (photo Phil Stern) - <A HREF="http://www.suddovest.it/cms/?q=image/tid/80"> VAI ALLA GALLERIA</A>
Sicily 1943 contadini (photo Phil Stern) - VAI ALLA GALLERIA
Fino all'8 settembre ad Acireale è aperta la mostra 'Phil Stern. Sicily 1943'. Fotografie scattate 70 anni fa durante lo sbarco in Sicilia da Stern, che a 93 anni torna in Sicilia. Il fotografo era corrispondente per la rivista delle forze armate Usa 'Stars & Stripes', e seguì lo sbarco del 10 luglio 1943 a Licata.
Ai 70 scatti di Stern si affiancano 100 immagini dell'Imperial War museum di Londra scattate dai combat cameramen.
Le foto sono tutte inedite, la mostra è curata da Ezio Costanzo, secondo il quale lo sguardo del ventiquattrenne Stern sull'evento guerra va oltre la storia e percepisce i segni della poesia in un mondo tanto tragico, come lo sguardo smarrito dei prigionieri, l'abbraccio dei contadini, la vita della gente.
Per lo storico catanese Giuseppe Giarrizzo, che negli anni della 'liberazione' era un adolescente, la mostra riaprirà il tema politico e retorico dell'identità siciliana; le foto di Stern mostrano la delusione dei soldati siculo-americani che tornando nei paesi d'origine notano 'modernità' inattese: il cinema, la radio, le acconciature delle donne, il volto glabro degli uomini, l'accesso a gusti alimentari ricchi. Storia, memoria e futuro insieme. Un futuro già mutato, non più in mano a Usa e Inghilterra, ma ai paesi emergenti.
 

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