Copenaghen (Foto Tano Siracusa)
Racconta Angela che nel 1884 Paul Gauguin fuggì da Copenaghen (e dalla famiglia, dal decoro borghese, dalle sue ombre lunghe) per tornare a Parigi. Poi cercherà il sud e la luce, (a Pont Aven tre anni dopo non dipingerà più le ombre), la inseguirà ad Arles e infine imbarcandosi di nuovo verso le isole del Pacifico.
Angela vive da trenta anni in Danimarca e conosce bene il paese.
Descrive uno Stato sociale da utopia. Paghetta statale a sedici anni per otto ore settimanali di lavoro, assistenza sanitaria di altissima qualità e gratuita, contesti ottimali per anziani e portatori di handicap, pochissime automobili in circolazione ed efficiente trasporto pubblico, piste ciclabili e biciclette ovunque, molte tasse che tutti pagano (ci sono case con pareti esterne di vetro verso le quali nessuno guarda per generale discrezione).
Ma basta guardarsi attorno.