Agrigento tra le Alpi e le Piramidi

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UOMINI E RANDAGI IN CILE di Tano Siracusa

Cile (Foto Tano Siracusa)
Davanti al palazzo della Moneda ci sono sempre dei carabineros impettiti nelle loro divise verdi, e fra i piedi dei carabineros ci sono sempre quattro o cinque cani randagi. Ai cani fa evidentemente piacere la prossimita' degli uomini in divisa dai quali peraltro vengono ignorati, resi invisibili dall'abitudine. Indubbiamente i rapporti fra i guardiani del potere e i cani nel cuore di Santiago sono eccellenti. Chi tuttavia volesse indurre da questa circostanziata predilezione per le divise una generale inclinazione canina per i simboli, le convenzioni sociali, l'orizzonte di senso della destra, si troverebbe presto fuori strada. Qui i cani non stanno dalla parte dell'ordine, della disciplina e dei ricchi. La moltitudine di cani randagi che popola i villaggi e le citta' del Cile, o meglio i centri storici e le periferie delle citta', manifesta casomai un'anarcoide incomprensione, un eversivo scetticismo nei confronti del grande agitarsi degli umani, sempre piu' indaffarati nell'entrare a mani vuote dai negozi per uscirne pieni di sacchetti rigonfi. Oggi il Cile e' una delle locomotive dell'economia latinoamericana. A quella frenesia cinetica i cani randagi oppongono l'indolenza del loro abbandono, un oziare compiaciuto ed esibito. Un atteggiamento molto 'meridionale' o molto indio, che da queste parti vuol dire piu' o meno la stessa cosa. Se ne stanno allungati a sonnecchiare sui marciapiedi e sulle panchine, davanti e qualche volta anche dentro i negozi, le scuole, i caffe' e i ristoranti, le chiese e le stazioni degli autobus e dei tram, a volte anche all'ingresso di qualche banca. Amano l'ozio, il silenzio, le ciotole per strada piene di cibo, e poi naturalmente le carezze, gli abbracci dovuti, le coccole degli umani. Sotto questo aspetto piu' che cani sembrano gatti.
 

AGRIGENTO, LE DUE CITTA' di Tano Siracusa

Agrigento: la città in tufo, millenaria, deposito materiale e simbolico di una povera e nobile forma dell'abitare, e la città moderna, in cemento armato, che la circonda e la nasconde, fino a invaderne e scomporne l'antico tessuto viario.
 

I FRATELLI MANCUSO E LORENZO REINA OLTRE LA MODERNITÀ di Giovanni Taglialavoro

I fratelli Mancuso al teatro di Lorenzo Reina - <a href="http://www.suddovest.it/cms/?q=image/tid/81">FOTO</A>
I fratelli Mancuso al teatro di Lorenzo Reina - FOTO
I fratelli Mancuso e Lorenzo Reina modi particolari di essere siciliani. Modi che si confrontano con la modernità, che osano insieme esserne espressione e suo possibile superamento. La musica e i testi di Lorenzo ed Enzo Mancuso non hanno nulla a che vedere con il repertorio sicilianista, né tanto meno col folklore, forma subalterna di resistenza alla modernità. Rappresentano una variante legittima e altrettanto plausibile della musica contemporanea dilatando l'area tematica tradizionale fatta di devozione, sentimenti e rabbia sociale, fino ad includere le presenti tragedie della migrazione di popolo. Lorenzo Reina trasforma la materia non solo in sculture magistrali ma anche in luoghi dello spirito, dando alle pietre e agli spazi un'anima e alle anime, disposte al rischio, un'occasione di sperdimento e di possibile ritrovamento. Non arcaicità ma postmodernità, proposta aperta di camminamenti, sentieri che hanno fatto i conti con la potenza del soggetto e delle sue pretese oggettivazioni e intuito mete di libertà dentro uno sviluppo consapevole e critico delle radici.

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'PIETRA PESANTE', UN FILM SU LORENZO REINA

Pietra pesante
La scorsa settimana ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo e' stato presentato al pubblico, con discreto successo, un film del giovane filmaker Davide Gambino, intitolato 'Pietra pesante' dedicato a Lorenzo Reina, scultore, artista e anche pastore di Santo Stefano Quisquina. Online è visibile il trailer. “Pietra pesante” sarà presentato, in primavera, a Santo Stefano Quisquina, negli stessi luoghi teatro del film, quando lo scultore inaugurerà la sua torre-museo dove si potranno ammirare le sue opere più belle.

PIETRA PESANTE Trailer from Davide Gambino on Vimeo.

 

UNO SCHIZZO PER PIRANDELLO

Il doodle di Google su Pirandello
Agli inizi di maggio avevo navigato tra le pagine del sito di Rai Storia, alla ricerca di qualche immagine di Agrigento, dei suoi cittadini illustri, Pirandello, Sciascia, Livatino; avevo salvato - a futura memoria - gli URLs di questi video. Li elenco in questo post, oggi che il sito del motore di ricerca Google ha dedicato un doodle (schizzo) a Pirandello per il 145mo anniversario della sua nascita. Con i video di Rai Storia, ed altri in rete, come quello Sicilia in onda fatto dalla Rai con la Regione Siciliana, oltre allo schizzo di Google, è possibile farsi un'idea più completa di quanto siano importanti certi eventi e nomi non solo per la Sicilia, ma anche per l'Italia, e la cultura in senso globale. Seguono i video di Rai Storia, in ordine cronologico:
 
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