Agrigento tra le Alpi e le Piramidi

porta di ponte

 

IL GRANDE BLACK di Tano Siracusa

Il cane nero (Foto Tano Siracusa) <A HREF="http://www.suddovest.it/cms/?q=image/tid/89">VAI ALLA FOTOGALLERY</A>
Il cane nero (Foto Tano Siracusa) VAI ALLA FOTOGALLERY
Il randagismo di cani e gatti nella nostra città sedimenta fra gli umani una sua storia orale, che tramanda le gesta di personaggi più o meno illustri, qualcuno, come il Cane Nero, quasi leggendario.
Più conosciuti ovviamente i randagi di specie canina, data la spiccata sedentarietà dei gatti e la loro notorietà solamente rionale. Sulla quale andrebbe comunque condotta una indagine che riserverebbe non poche sorprese, essendovi fra i gatti randagi personalità di spicco, eccentriche, a volte misteriosamente propense a stabilire problematiche ma affascinanti amicizie con gli umani.
I cani randagi hanno invece un territorio assai più vasto (un grosso cane, di pelo lungo, dopo avere fatto il pendolare fra s. Leone e Agrigento ha da qualche anno stabilito la sua residenza nella località balneare). Li conoscono tutti, e se qualcuno di loro manifesta una spiccata familiarità con i bipedi è inevitabile che prima o poi fra di loro si faccia degli amici, che se ne parli in giro, che lo si riconosca e gli si dia un nome. A volte, proprio perché il territorio è vasto, finisce che gli sia diano nomi diversi nelle diverse zone della città.
E’ accaduto anche con il Cane Nero, e perciò l’ho sempre chiamato così. Il suo territorio era molto vasto, da via Dante al centro storico, anche se aveva vissuto a quanto pare la prima parte della sua esistenza dalle parti del Quadrivio Spinasanta.
Era comunque un frequentatore assiduo di via Atenea, quando ancora era il frequentato palcoscenico della città e dove con equanime interesse assisteva ai comizi di Sammaritano a Porta di Ponte oppure si associava ai capannelli attorno al sindaco Sodano.
 

APPELLO DI ZAMBUTO AGLI AMICI CINESI: "INVADETECI"

Pubblicato il 16 aprile su Youtube dal sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, un invito agli "amici cinesi" ad invadere la Valle dei templi. Rivolto per caldeggiare i viaggi ad Agrigento dei turisti asiatici, è stato ripreso dai mass media nazionali. Ed eccolo anche su Suddovest. Marco Zambuto è candidato alle elezioni europee per il partito democratico.   

 

ZAMBUTO E PD, CON QUALE IDEA DI FUTURO? di Vincenzo Campo

Municipio_Agrigento
“E’ possibile che finalmente la discussione sulla città e sul suo futuro, sulle scelte da fare, esca fuori dalle segrete e riservate stanze dei soliti noti?” – si chiede Tano Siracusa dalle colonne di Suddovest. La città di cui parla è Agrigento.
“Il PD è diventato il partito del sindaco ed assieme dobbiamo discutere l’architettura della intera giunta ma sopratutto […] dobbiamo discutere delle quattro cinque priorità della città e come risolverle” … “E il primo punto è il centro storico e la sua salvaguardia…Il prossimo step è una assemblea pubblica come auspicato nelle nota di Tano” … “l’opportunità vera per il Pd è quella di dimostrare capacità amministrative e assieme al sindaco cambiarlo il corso delle cose”, commenta Mimmo Ferraro, sempre su Suddovest.
Tano da per scontato, oppure sa, oppure pensa di sapere che in realtà una discussione sulla città e sul suo futuro c’è stata in passato e c’è tuttora e che questa discussione sia rimasta nascosta ai più, celata dalle mura ben isolate di soliti noti. Tano, nel suo pessimismo è un inguaribile ottimista. La discussione sulla città e sul suo futuro, penso io, non ci è nota non già perché, per motivi oscuri o anche chiari o anche chiaroscuri, non ci viene
comunicata; lui, Tano, non è invitato a parteciparvi, a dire la sua, non perché i soliti noti lo vogliono escludere, ma semplicemente perché i soliti noti non la fanno, questa discussione. Sono certo che non lo coinvolgerebbero, se la facessero, ma sono altrettanto certo che nessuno la fa, né noti, né ignoti, soliti o insoliti.
Questa discussione, io credo, non s’è mai fatta. Si è navigato a vista e si sono assunte decisione e si sono operate scelte sempre secondo la contingenza del momento, secondo l’utile di questo o quell’altro noto, senza un minimo di futuro.
 

THE FOOD PROGRAMME DELLA BBC AD AGRIGENTO

Agrigento BBC
La BBC ha dedicato una trasmissione del programma di BBC Radio 4, 'The Food Programme', al tema 'Il cibo e l'Unità d'Italia'. La città di Agrigento è stata una tappa, il 17 marzo scorso, del programma della nota presentatrice Sheila Dillon; quest'ultima è una professionista che da quattro lustri cura questo settore con approfondimenti giornalistici.
Le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia ad Agrigento sono state filmate da una troupe dell'emittente pubblica britannica.
La BBC per pubblicizzare il programma relativo all'intero "Tour in Sicilia" ha scelto proprio una foto di giovani agrigentini che festeggiano l'Unità d'Italia.
Un altro approfondimento del programma 'The Food programme' era stato dedicato al ruolo del cibo nella lotta alla mafia. Entrambi i programmi possono essere ascoltati in lingua inglese, seguendo i relativi collegamenti.

LINKS
Alla ricerca di una storia della cucina dietro il 150esimo anniversario dell'unità d'Italia.
Il ruolo del cibo nel combattere la mafia siciliana

 

CITTADINI A IMPATTO ZERO di Adriana Iacono

Rifiuti
Succederà anche qua, ne sono convinta. È solo questione di tempo. Anzi, faccio una previsione: prima o poi ci sarà un’emergenza rifiuti che si risolverà con la miracolosa intercessione del presidente del consiglio il quale verrà proclamato santo subito dalla popolazione. Proprio per scongiurare rischio di un processo di beatificazione del primo ministro, che lo distoglierebbe ulteriormente dalla sua attività di governo, ho salutato con gioia l’arrivo delle isole ecologiche.
 

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