Agrigento tra le Alpi e le Piramidi

musica

 

GIRATO NELLA VALLE DEI TEMPLI L'ULTIMO VIDEO DI GIANNA NANNINI

Il 1 dicembre Gianna Nannini torna con un nuovo album: Hitalia. Il disco, realizzato tra Milano e Londra e pubblicato da Sony Music, contiene diciassette brani della canzone d'autore che hanno fatto grande la musica italiana, una rivisitazione in chiave rock della piu' alta tradizione popolare. Il video del singolo "Lontano dagli occhi" che anticipa questo album è stato girato ad Agrigento. Oggi lo pubblica in anteprima il Corriere della Sera, che ne consente l'embed: ve lo proponiamo.

 

NON SOLO ROCK. C'E' ANCHE LA MUSICA MEDITERRANEA di Tano Siracusa

danza sufi
Danza Sufi, come altri miei video recenti, non e' solo un esercizio di montaggio, ma vuole anche proporre delle segnalazioni musicali mediterranee. Con Pepi Burgio (il 'professore': per antonomasia) ne abbiamo parlato per anni. Lui e' molto piu' colto di me, e non solo musicalmente. Eppure su questo punto mi ostino a dargli torto, e i video su Paco Ibañez, Dhafer Youssef, questa Danza Sufi, li realizzo anche pensando alle nostre discussioni sulla dimensione a suo parere 'universale' della musica rock. Io non credo all'universalita' del rock e credo che la sua diffusione planetaria sia stata soprattutto espressione dell'egemonia culturale - e non solo ovviamente culturale - degli Stati Uniti. Da mezzo secolo in Occidente, ma non solo in Occidente, la musica anglostatunitense ha occupato il centro della scena musicale, trascinandosi o venendo trascinata dalle sonorita' africane che echeggiano nel jazz e nel blues e fissando nei contesti nazionali di origine le esperienze musicalmente eccentriche, che non riuscivano ad avere una proiezione internazionale. De Andre' e' rimasto praticamente sconosciuto al grande pubblico internazionale e in Italia, d'altra parte, non abbiamo saputo nulla di un fenomeno che fin dai primi anni '60 ha avuto un grande successo prima in Spagna e poi in molti paesi latinoamericani, la divulgazione musicale dei grandi poeti. In fondo la scissione fra testo e musica ha inizio nel basso medioevo, proprio in Sicilia alla corte di Federico II. Ma i 'provenzali' erano ancora in quegli anni dei poeti-cantanti, come lo sono ancora oggi i cantastorie nelle piazze delle citta' marocchine e lo erano mezzo secolo fa ancora in quelle siciliane. Paco Ibañez e' solo uno, forse il piu' conosciuto internazionalmente, di una nutrita schiera di poeti-musicisti-cantanti, che hanno messo in musica poesie di Francisco de Quevedo, Antonio Machado, Garcia Lorca, Rafael Alberti, ma anche di Cesare Pavese (in basco).
 

RSS Feed

Image CAPTCHA
Enter the characters shown in the image.